Domus B5 fa parte della gamma di essiccatori Biosec, realizzata da un'azienda 100% italiana: Tauro Essiccatori. Rispetto agli altri modelli Biosec, i Domus si caratterizzano per il prezzo più accessibile, l'utilizzo di plastica resistente e le dimensioni ridotte. E questo senza rinunciare a offrire un motore altrettanto potente.
Il "piccolo" della linea domestica di Tauro è leggero, piuttosto compatto e facile da gestire, ma dispone di contenuti tecnologici di alto livello. Inoltre, le plastiche utilizzate sono certificate BPA free; di conseguenza, nonostante l'esposizione prolungata al calore, non verranno prodotte sostanze potenzialmente dannose per la salute.
Domus B5 può fare affidamento su un tunnel e 5 cestelli, lavorando per flusso d'aria orizzontale e unidirezionale. La scelta migliore perché l'essiccazione naturale sia al tempo stesso rapida e delicata, e gli alimenti risultino perfettamente asciutti. Il sistema elettronico "DrySet Pro" a 7 programmi elettronici preimpostati affianca 5 livelli di temperatura, da impostare manualmente. Completa il tutto la funzione "mantenimento" e il pratico timer.
La capacità di carico di questo modello è di circa 3 kg mentre la potenza, pari a 550 W, è nella media degli essiccatori della medesima fascia. Le dimensioni sono di 27 x 27 x 45 cm per un peso che, a vuoto, non supera i 4 kg. Lo spazio all'interno dei cestelli è sfruttato al meglio, tanto che ti puoi sbizzarrire a inserire mele, banane, pere, cubetti di cocco, verdure, carote, zucchine e pomodorini.
Sono ben 700 i Watt offerti dall'essiccatore FruitJerky 9 di Klarstein, un apparecchio che ti consentirà di disidratare frutta e verdura velocemente, eliminando qualsiasi traccia di acqua.
Se è l'elevata potenza a ridurre il tempo necessario per portare a termine il processo, gli ottimi risultati in termini di essiccazione sono garantiti dalla possibilità di regolare la temperatura tra i 35° e i 70° (variando liberamente a intervalli di 5°). Il timer, dal canto suo, è programmabile fino a un massimo di 19 ore e 30 minuti, prestandosi benissimo anche a quegli alimenti che, come i pomodorini, necessitano di tempistiche più lunghe per asciugarsi.
Sono addirittura 9 i ripiani presenti: un numero così elevato che ti permette di cucinare contemporaneamente gli alimenti più disparati, incluse erbette, funghi e fette intere di carne. Ottima la scelta di adottare degli scaffali in metallo permeabili all'aria, che assicurano un'uniforme distribuzione del calore ed una migliore essiccazione.
Le mensole a griglia sono estremamente pratiche; allo stesso tempo, si prestano ottimamente a ospitare frutti di piccole dimensioni. A proposito di dimensioni, FruitJerky 9 misura 35 x 42 x 45 cm.
Se non avrai alcuna difficoltà nell'utilizzare questo essiccatore, troverai estremamente semplici anche le operazioni di pulizia, soprattutto grazie alla possibilità di estrarre i ripiani. Oltretutto, i ripiani in metallo cromato sono inseribili in lavastoviglie.
L'essiccatore VITA 5 Nobel PRO 6 è un modello dotato di 6 griglie in acciaio inox a maglie fini e di vassoio di raccolta privo di BPA. Ha un'ottima potenza (650 Watt) e presenta la funzione di arresto automatico, perfetta nello scongiurare il pericolo di surriscaldamento.
La temperatura di questo dispositivo è variabile in un intervallo tra i 35° e i 75° (con scatti di 5°). Un range che permette a frutta e verdura, ma anche a erbe aromatiche, funghi, carne e pesce, di disidratarsi in modo ottimale e, allo stesso tempo, di mantenere attivi gli enzimi.
Ottima la possibilità di impostare il timer (fino a un massimo di 24 ore) sfruttando il touch screen. Oltre al tempo, potrai scegliere la temperatura, regolandola in base alla tipologia di cibo da sottoporre al trattamento. Le griglie in acciaio inossidabile sono rimovibili e lavabili in lavastoviglie. Complessivamente, i ripiani offrono sufficiente spazio per ospitare 6 kg di cibo in un'unica sessione.
La prima cosa che vorrai fare appena ricevuto l'essiccatore Kwasyo sarà aprire il suo ricettario. La confezione, infatti, affianca all'elemento principale un ricettario che illustra come essiccare ben 67 cibi diversi. Peccato solamente che tale ricettario sia in lingua inglese. Ad ogni modo, è una testimonianza di come questo modello sia in grado di essiccare perfettamente molte tipologie di alimenti.
Rispetto ai modelli realizzati in precedenza dal produttore, il dispositivo può contare su un sistema di circolazione del calore ancora più efficiente. L'aria, infatti, riesce ora a circolare tra le griglie a 360°, asciugando gli elementi posizionati nei vassoi; e questo senza obbligare l'utente a ruotare le mensole.
La temperatura è impostabile in un range molto ampio: se la temperatura minima prevista è di 30°C, quella massima può raggiungere i 90°C. La presenza di un conto alla rovescia di 24 ore mi ha permesso di trovare, per ciascun cibo, le tempistiche ideali per l'asciugatura. Avrai modo di apprezzare i risultati ottenuti con la carne, un alimento tutt'altro che semplice da essiccare.
Le dimensioni dell'essiccatore Kwasyo sono pari a 30 x 18 x 30 cm, e si riflettono in un peso di circa 5 kg. Mi sarei aspettata qualcosa in più sul piano della potenza. I 400 Watt non sono molti, soprattutto se posti a confronto con altri modelli simili nel prezzo. Ma il già citato sistema di circolazione dell'aria a 360° riesce a sopperire al "difetto" in modo efficace.
Il sistema operativo intelligente a Led, lo spegnimento automatico e la gestione della temperatura rendono molto semplice l'utilizzo dello strumento. I 5 ripiani in maglia fitta in acciaio inox possono essere lavati in lavastoviglie.
Concludo la mia recensione con un accenno alla silenziosità dell'essiccatore in oggetto, ideale se si desidera lasciarlo libero di lavorare anche di notte.
Sono due i modelli di BioChef Arizona Sol disponibili sul mercato. Se il primo dispone di 6 vassoi, il secondo ne aggiunge 3 in più. Ed è proprio l'ultima versione quella sottoposta al mio giudizio. Timer digitale, vassoi rimovibili e termostato regolabile sono alcuni degli elementi più importanti di questo modello.
Realizzato in acciaio inossidabile, quindi senza BPA, BioChef Arizona Sol si avvale di un sistema di asciugatura orizzontale, di fogli antiaderenti, di fogli dotati di maglia fine e di un vassoio antigoccia. Il timer digitale, dal canto suo, è programmabile fino a un massimo di 19 ore e mezza, mentre la temperatura è variabile tra i 35° e i 70°.
Il flusso d'aria orizzontale è la migliore garanzia per una distribuzione del calore uniforme. Gli alimenti, indipendentemente dal vassoio in cui sono posizionati, risulteranno perfettamente asciutti. Per quanto concerne i consumi, si attestano sui 600-700 Watt.
Utilizzare l'essiccatore è molto semplice. Dovrai solamente adagiare il cibo sulle teglie e selezionare tempo e temperatura. Ad ogni modo, le istruzioni inserite nella confezione spiegano con estrema chiarezza quali siano le scelte migliori da adottare per i singoli alimenti.
Grazie alla bassa temperatura, mantenuta costante per lungo tempo, BioChef Arizona Sol è utilizzabile anche per trattare alimenti fermentati: questo significa, tra l'altro, poter preparare del delizioso yogurt direttamente a casa. Ti serviranno solamente latte e un paio di cucchiai di yogurt.
Se finora ho indicato i punti di forza del BioChef Arizona Sol, esistono comunque degli elementi che non mi hanno convinto al 100%. Le dimensioni (45 x 34,5 x 41,5 cm) e il peso (8,4 kg) non sono indifferenti. E se hai intenzione di mettere ad essiccare frutta e verdura di notte tieni presente che non è presente un sistema di spegnimento automatico.
Questo essiccatore a 6 vassoi affianca ad un'estrema compattezza un'ottima capienza. Realizzato in acciaio inossidabile, e dotato di controlli digitali (timer e regolatore di temperatura), è semplice da utilizzare e programmare. Se hai già in casa un essiccatore in plastica, potrebbe essere giunto il momento per sostituirlo con questo modello in acciaio privo di BPA.
I 6 vassoi rimovibili sono posizionabili a diverse altezze, e questo ti consente di essiccare anche frutta e verdura in cubetti, e non solo tagliate a fettine. La temperatura è regolabile tra i 30°C e i 90°C. Un ampio ventaglio che rende possibile essiccare alimenti anche molto diversi tra loro.
Assieme al timer impostabile fino a 24 ore, le temperature assicurano risultati soddisfacenti non solo con frutta e verdura, ma anche inserendo carne ed erbette.
Le dimensioni di 30 x 30 x 24 cm ti permetteranno di posizionare l'essiccatore Novhome anche in piccoli spazi. Il peso di 4,7 kg rende l'apparecchio comodo da spostare. Pur non trattandosi di un modello sviluppato in verticale, accoglie senza problemi anche quantità non indifferenti di cibo.
Ti piacerebbe preparare in casa della verdura da conservare in dispensa? Ecco, con una sola essiccazione otterrai la quantità ideale per riempire un singolo barattolo; e gli ortaggi, anche se posti su diversi ripiani, risulteranno essiccati uniformemente.
Giunge da AICOOK questo essiccatore con display LED, vassoi in acciaio inossidabile, timer programmabile fino a 48 ore e ventola a 360°.
Quello proposto da AICOOK è un modello a flusso orizzontale elegante e compatto che ha nella presenza di ben 11 vassoi, 10 dei quali in acciaio inossidabile (5 a maglia grossa e 5 a maglia fine), il suo punto di forza. Uno di tali vassoi è antiaderente, prestandosi perfettamente ad ospitare frutta. La temperatura dell'essiccatore è regolabile tra i 35°C e i 70°C.
Ho trovato ottima la scelta del produttore di inserire una luce interna a LED. Oltre a risultare utile per monitorare l'essiccazione, semplifica l'inserimento e la rimozione dei vassoi, velocizzando anche le operazioni di pulizia. I vassoi sono rimovibili singolarmente, e inseribili in lavastoviglie.
Anche trovandoti ad accendere l'essiccatore poco prima di andare a dormire non riscontrerai rumori particolarmente fastidiosi. E questo tenendo conto del fatto che il tuo sonno potrebbe essere decisamente leggero.
Potrai testare l'efficacia del modello AICOOK su banane, mele, pomodori secchi e carote. Rimarrai particolarmente soddisfatto dalle fettine di banane e carote. Inserendo in un ripiano dei pezzetti di carne, non rimarrai deluso in quanto a gusto e "secchezza". Se poi pensi a quanto costa acquistare la carne essiccata...
Una volta estratto dalla confezione, dell'essiccatore Vivo Dry di Classe Italy ti colpiranno subito le scelte di design del produttore italiano. Elegante nella sua scocca in acciaio, questo modello ha una forma quadrata, con angoli e bordi arrotondati. Arriva a offrire il 30% di spazio in più di un modello rotondo. E l'aggiunta di un foro centrale nei vassoi, favorisce la circolazione dell'aria: la ventilazione risulta più uniforme.
I 5 vassoi presenti possono essere regolati in altezza (aumentando lo spazio da 2 a 4 cm), mediante una rotazione a 180°. Nello specifico, i vassoi passeranno da 31,5 x 31,5 x 25 cm a 31,5 x 31,5 x 32 cm. Il tunnel centrale, assieme ai ripiani a doppia capacità, fanno del Viva Dry un essiccatore paragonabile per capienza agli essiccatori verticali.
“Caricando" i vassoi, quindi sfruttando ogni centimetro a disposizione, rimarrai soddisfatto, anche grazie alla possibilità di regolare liberamente la temperatura tra i 35°C e i 70°C. Come potenza, l'essiccatore da 23 litri arriva a offrire un massimo di 500 W.
Da non sottovalutare, nella valutazione di un essiccatore, è la rumorosità. E il modello proposto da Classe Italy merita un giudizio positivo anche da questo punto di vista.
Altro elemento di pregio sono i sensori deputati a modulare calore e ventilazione in base al carico, limitando i consumi energetici. Non manca un timer digitale anti-spegnimento, impostabile fino a 20 ore (a intervalli di 30 minuti).
Leggendo quanto riportato nel libretto di istruzioni, le possibilità offerte da Viva Dry appaiono praticamente infinite. Potrai essiccare diverse varietà di verdura (dalle zucchine ai peperoni) e frutta (incluse albicocche e mango), ma i suoi vassoi sono pronti a ospitare anche carne, pesce, erbe aromatiche e semi. E potrai sfruttarli per realizzare in casa dadi vegetali, o per conservare più a lungo la pasta fatta a mano.
Sono 5 i vassoi offerti dall'essiccatore OSTBA. Regolabili a 2 diverse altezze, non hanno difficoltà nell'adattarsi ad alimenti di spessore differente. Con una semplice rotazione dei vassoi di 180° l'altezza di ciascun ripiano aumenterà dai 2 ai 3,2 cm.
Privo di BPA, dotato di spegnimento automatico e di un sistema anti-surriscaldamento, questo modello ha una potenza di 240 W. Un valore che inevitabilmente allunga i tempi di essiccazione, soprattutto quando si desidera essiccare del cibo piuttosto "umido" per natura, funghi in primis.
Ho individuato nel sistema di circolazione dell'aria "Circusmart 360°" l'elemento di maggior pregio dell'essiccatore. È un ventilatore automatico, controllato elettronicamente, a garantire una essiccazione uniforme. Il tempo "perso" (conseguenza di una potenza inferiore alla media) è almeno parzialmente compensato dall'efficacia di questo sistema.
La temperatura è regolabile da un minimo di 35°C a un massimo di 70°C. Per quanto riguarda il timer, la forbice è ampissima: l'apparecchio può rimanere attivo anche per 72 ore consecutive.
Semplice da utilizzare, il modello a marchio OSTBA è altrettanto facile da pulire, in ciò favorito dal fatto che vassoi e coperchio sono inseribili in lavastoviglie.
I risultati migliori li otterrai essiccando delle banane. A sorprenderti, in particolare, sarà il loro gusto. Confrontate con le chips di banane acquistate nei supermercati, non noterai differenze: ma quelle in commercio sono fritte, non semplicemente essiccate! E utilizzando tutti e 5 i vassoi riuscirai ad inserire fino a una decina di banane.
Non hai mai avuto occasione di usare un essiccatore per disidratare frutta e verdura? L'idea ti stuzzica, ma non sai se effettivamente finiresti per impiegarlo con frequenza? In tal caso, un investimento di pochi euro ti permetterà di acquistare il modello Babele realizzato da Melchioni.
Caratterizzato da una struttura a colonna, e composto da 5 vassoi removibili di buona ampiezza (alti 26 cm e con diametro di 33 centimetri), l'apparecchio può contare su un termostato regolabile manualmente da 35°C a 70°C (a intervalli di 5°C).
Il prezzo estremamente ridotto ha costretto Melchioni ad alcune "rinunce" che, però, non inficiano eccessivamente né sul funzionamento né sui risultati. In luogo del pannello di controllo e display, il produttore ha adottato un pulsante di accensione con luce interna: sarà quest'ultima a indicarti quando l'essiccatore è in funzione.
La potenza offerta, 245 W, è equiparabile a quella di altri modelli appartenenti alla medesima fascia di mercato. Ad ogni modo, inserendo nei pannelli mele, banane, arance e semi vari, e il tempo richiesto per l'essiccazione nel peggiore dei casi sarà di 35 ore. Ma con diversi alimenti saranno sufficienti 5/6 ore.
La diffusione del calore nei cestelli avviene dal basso, non favorendo una sua distribuzione uniforme. Ti consiglio pertanto, trascorse alcune ore, di modificare la posizione dei cestelli; vedrai che l’essiccazione ne gioverà.
Gran parte degli essiccatori oggi in commercio, in plastica o acciaio che sia, basano il proprio funzionamento sull'emissione di un getto d'aria a temperatura controllata, generato da una ventola alimentata elettricamente. Tale getto “investe” letteralmente le fettine di cibo posizionate su griglie diverse.
Le due tipologie di essiccatore hanno modalità di funzionamento differente. Negli apparecchi a colonna il flusso caldo proviene dalla base dell'essiccatore, proseguendo verso l'alto. Per ottenere risultati migliori, ed evitare che quanto posto sulle griglie finisca per ostacolare la diffusione dell'aria, è consigliato variare la posizione delle fettine, ma anche spostare le griglie durante il processo. Ecco perché sempre più persone preferiscono gli essiccatori a tunnel.
Questa tipologia di essiccatori assicura una diffusione più uniforme del flusso d'aria, emesso orizzontalmente da una ventola. Non essendo necessario effettuare spostamenti si eviterà a parte del calore di fuoriuscire. Utile, nei modelli a tunnel, è porre nei ripiani il cibo che richieda temperature di lavorazione simili.
Oggi, gli essiccatori migliori lasciano all'utente la possibilità di regolare la temperatura, e di accorciare o allungare le tempistiche previste agendo su un timer. Altri, invece, si caratterizzano per la presenza di programmi preimpostati. E sono questi ultimi, a seconda del tipo di ingrediente da “lavorare”, ad assicurare le condizioni ottimali.
Ti stai chiedendo perché dovresti iniziare a essiccare il cibo? Pensi che ricorrere abitualmente a metodi di cottura salutari come quella “al vapore” sia già di per sé sufficiente? Oltre alla già citata capacità di lasciare inalterate le proprietà nutritive e le caratteristiche organolettiche, ti propongo altri fattori che mi convinceranno a optare per l'acquisto di un essiccatore:
Veniamo ora a un punto piuttosto importante: quali alimenti è possibile inserire nell'essiccatore? Tra i frutti rientrano mele, banane, pere, ananas, pesche e prugne, ma anche fragole, fichi, uva, kiwi e arance. Pomodori, peperoni, peperoncini, zucchine, sedano, zucca, melanzane e spinaci sono alcuni degli ortaggi che, essiccati, possono superare le aspettative.
Ami raccogliere funghi in autunno? Quale miglior modo di conservarli se non quello di essiccarli e riporli in sacchettini monouso, preservandone anche l'intenso profumo? Ovviamente questo macchinario si presta benissimo a carne e pesce, alla pasta fresca e alle erbe aromatiche. E potrai fare scorte di prezzemolo, menta, basilico, salvia, rosmarino ed erba cipollina.
Prima di dedicarsi all'essiccazione vera e propria è utile essere informati su come predisporre gli alimenti al fine di ottenere un'essiccazione perfetta. Innanzitutto, cerca di selezionare del cibo che non presenti segni di ammaccature o parti colpite da muffa. Importante è anche il lavaggio di frutta e verdura, da effettuarsi con acqua fredda; seguirà una fase in cui gli ortaggi dovranno essere lasciati a sgocciolare. Tieni presenti che alcuni prodotti della terra, frutti di bosco in particolare, non richiedono alcun lavaggio, in quanto rischierebbero di rovinarsi eccessivamente. Per rimuovere eventuali impurità limitati a passare sulla superficie un panno pulito, o della carta assorbente da cucina.
Per quanto riguarda le operazioni di taglio, molte varietà di vegetali prima di essere essiccate devono essere ridotte in piccoli pezzi, fatta eccezione per frutti di bosco, fragole, fichi, albicocche, prugne e funghi. In altri casi, spinaci in primis, è sufficiente separare le foglie. Non dimenticarti che lo spessore influisce sui tempi di essiccazione; più le fettine sono sottili, minore sarà il numero di ore richiesto.
Ho già indicato in precedenza come l'impatto di un essiccatore sulla bolletta energetica sia ormai limitato. Il gruppo termo-ventilante viene progettato per ridurre il più possibile i consumi.
La fascia più economica di essiccatori vede i consumi aggirarsi sui 250-260 W. Ovviamente, impostando il macchinario a una temperatura più bassa l'energia richiesta sarà minore. Modelli professionali, di fascia più elevata, offrono una maggiore potenza ed essiccano in minor tempo, a scapito di un consumo maggiore, compreso tra i 480 W e gli 800 W.
Ed eccoci qui a concludere questo viaggio tra gli essiccatori dedicando qualche riga al modello che più degli altri è riuscito a "stuzzicarmi": il Domus B5 . Pur appartenendo alla fascia alta di mercato, il suo prezzo è piuttosto accessibile, soprattutto tenendo conto dei suoi molteplici punti di forza.
Probabilmente l'elemento più convincente è la struttura a tunnel. Grazie alla resistenza posta sul fondo l'aria calda può propagarsi uniformemente tra i diversi vassoi, estraibili come se si trattasse di comuni cassetti. L'essiccatura è perfetta, e si adatta in modo particolare alle persone che desiderano essiccare cibo in grande quantità.
Sono 7 le opzioni di essiccatura, e potrai scegliere tra 5 livelli di temperatura, modificando i parametri in tempo reale. Visitando il sito del produttore , avrai modo di scoprire diverse ricette crudiste, salutari e stuzzicanti.
La presenza del display e di diverse icone rende ancora più semplice la gestione delle operazioni, mentre il programma "silenzioso" ti consentirà di sfruttare le ore notturne (quindi anche di risparmiare sui consumi) per essiccare quello che desideri.
Un essiccatore che rappresenta un perfetto compromesso tra risparmio e professionalità.
E tu possiedi un essiccatore?
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