Come Scegliere una TV [Guida Rapida]
Premessa: in questa guida non promuovo la vendita di alcun TV. Metto solo a disposizione le mie conoscenze tecniche per consentirti di scegliere il miglior TV anche se non sei un esperto del settore.
Le tipologie di televisori in commercio sono tante e spesso non è facile orientarsi sulle loro caratteristiche. Dai pannelli OLED ai QLED, dalle funzioni smart alla distanza da tenere dallo schermo, dalla connettività al collegamento con lo smartphone, sono davvero numerosi i parametri da tenere in considerazione per soddisfare le proprie necessità.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che ogni costruttore usa le proprie sigle, che confondono ancor di più le idee.
Vediamo insieme di semplificarci la vita e riuscire a scegliere una TV, che sia la migliore per le tue esigenze!
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8 Consigli Rapidi
Se non hai tempo di leggere tutto l’articolo, ti riassumo brevemente i miei consigli:
- Il televisore è diventato un oggetto di arredo per la sala. Più è grande meglio è. Considerando le dimensioni medie di una sala in Italia e il rapporto qualità/prezzo, il giusto compromesso è rappresentato da un TV di 55 - 65 pollici.
- Punta su una risoluzione 4K ed evita risoluzioni superiori, in quanto la presenza di contenuti in 6K e in 8K è ancora molto limitata: al momento si tratterebbe di una spesa inutile.
- Budget permettendo, un pannello OLED è migliore nel contrasto e soprattutto nella riproduzione dei neri. QLED rappresenta un ottimo compromesso.
- Controlla che il sistema operativo della Smart TV sia dotato delle app che desideri installare, come ad esempio quelle per la riproduzione di contenuti in streaming.
- Seleziona un modello con HDR, così da beneficiare di un contrasto di livello superiore e di una eccellente illuminazione della scena.
- Valuta seriamente l'acquisto di una soundbar o di un sistema Home Theatre, poiché l'esiguo spazio interno delle TV non è idoneo per inserire degli speaker di qualità.
- Verifica le disponibilità delle connettività cablate e senza fili: scegli prodotti muniti di almeno 3 ingressi HDMI (meglio se uno di essi è HDMI 2.1), provvisti di Bluetooth (meglio se 5.0) e compatibili con gli assistenti vocali.
- Per ottenere un'esperienza superiore con i videogame opta per un refresh rate pari a 120 Hz e controlla l'input lag, premiando i modelli che hanno un valore inferiore ai 15 ms.
6 Parametri per Scegliere una TV
1] La tipologia dello schermo
Le tipologie di pannello più comuni e performanti sono i LED, gli OLED e i QLED. I LED sono i più economici, ottimi per schermi fino alle dimensioni di 45 pollici. La loro qualità è buona, ma non brilla per quanto concerne la riproduzione dei neri e sul contrasto.
Gli OLED rappresentano la tecnologia più innovativa del momento: neri profondi, perfetta illuminazione dell'immagine ed elevata frequenza di aggiornamento sono i punti di forza di questa categoria di schermi.
QLED è uno standard sviluppato da Samsung, il quale si colloca a metà tra gli OLED e i LED, di cui non è altro che un successore di grado avanzato: buoni i neri e molto alta la luminosità, superiore persino agli OLED, anche se la qualità generale non è dello stesso livello.
Plasma e pannelli curvi (complicati da installare a parete) sono oramai un ricordo del passato… dimenticali!
In sintesi, tecnicamente parlando il pannello OLED è il migliore in commercio, ma l’extra prezzo si giustifica solo in alcuni casi. I pannelli QLED sono la giusta via di mezzo prezzo-qualità. Ecco una tabella di confronto tra pannelli QLED e OLED:
|
QLED |
OLED |
Qualità dei neri |
Molto buona |
Ottima |
Luminosità |
Ottima |
Molto buona |
Volume del colore |
Ottimo |
Molto buono |
Performance per gaming |
Molto buona |
Ottima |
Angolo di visione |
Buono |
Ottimo |
Utilizzo per PC |
Ottimo |
Buono |
Utilizzo 24-7 come monitor |
Ottimo |
Buono |
Consumo energetico |
Basso |
Molto basso |
Prezzo |
Medio alto |
Alto |
2] La risoluzione: 8K, 4K o HD?
La risoluzione dello schermo rappresenta il numero di pixel orizzontali e verticali destinati alla riproduzione delle immagini. Una maggior risoluzione si traduce in immagini più nitide e dettagli più fini.
Per tanti anni, la risoluzione Full HD (1920 x 1080) ha rappresentato lo standard e tuttora è il più diffuso in tutto il mondo. Ma l’industria sta rapidamente evolvendo verso l’Ultra HD, detto comunemente 4K, le cui vendite sono in forte aumento.
Descrizione |
Risoluzione in pixel |
1080p - Full HD |
1920 x 1080 |
2160p - Ultra HD 4K |
3840 x 2160 |
8K |
7680 x 4320 |
16K |
15360 x 8640 |
Se per gli schermi fino alle dimensioni di 40 pollici una risoluzione Full HD può essere considerata sufficiente, per i pannelli grandi è impossibile fare a meno dell'Ultra HD 4K, standard che ti consente di leggere il testo nitidamente e percepire fedelmente anche i piccoli dettagli.
Un’immagine più definita ha anche il vantaggio di poter essere guardata da più vicino; è per questo motivo che i TV 4K riducono la distanza di visione.
La risoluzione 4K è già presente in Netflix, Amazon Video, YouTube e nei videogame di ultima generazione, per un'esperienza di gioco non paragonabile alle precedenti tecnologie.
Infine, i migliori televisori in 4K sono provvisti di potenti processori che hanno il compito di elaborare le immagini provenienti da sorgenti con risoluzioni inferiori e di migliorarne i pixel, in modo tale da ottenere in ogni circostanza una visione adeguata.
Concludendo: l’evoluzione tecnologica continua e i produttori di televisori hanno già sfornato la prima ondata di TV in 8K, risoluzione 4 volte più grande rispetto allo standard 4K. Peccato che i contenuti in 8K siano rarissimi… pertanto credo che al momento sia meglio scegliere il 4K.
3] Le dimensioni e le distanze da tenere dal televisore
La dimensione media dei televisori venduti nel mondo si attesta intorno ai 50 pollici. La tendenza del mercato, però, è quella di offrire televisori sempre più grandi, perfettamente integrati nell’arredo di casa. Certamente un televisore da 65 pollici dona un bel design all'ambiente e un eccezionale colpo d'occhio.
La scelta delle dimensioni dipende da due fattori: la corretta distanza di visione e la risoluzione del pannello.
Ad esempio, con uno schermo da 55 pollici in 4K ti consiglio di posizionarti a minimo un metro, mentre con un pannello in HD della medesima dimensione ti suggerisco di raddoppiare la distanza. Per ogni 10 pollici di aumento dello schermo ti raccomando di allontanarti di ulteriori 20 centimetri in caso di 4K e di 40 centimetri se si tratta di televisori in Full HD.
In sintesi: massimizza la dimensione del televisore per percepire ogni singolo dettaglio, rispettando la distanza minima di visione… non te ne pentirai.
4] L'HDR
L'HDR, acronimo di High Dynamic Range, è uno standard che consente di incrementare l'illuminazione di ogni singolo pixel, rendendo i bianchi e i neri più intensi, e ottimizzando, in generale, la luminosità della scena.
In altre parole, potrei dire che l’HDR aumenta l’intensità dei colori ed il loro contrasto per offrire immagini simili a quelle che vedrebbe l’occhio umano nella realtà.
Qui un’immagine esplicativa dell’HDR, tratta da un video pubblicato da Panasonic.
L’HDR è una tecnologia imprescindibile nelle TV di alta qualità, sotto certi aspetti addirittura più importante del 4K.
L'HDR è disponibile in diverse versioni: HDR 10 (lo standard base fornito ad esempio da Amazon Prime Video), UHD Premium (fornito da Netflix) e Dolby Vision (lo standard di più alto livello, non ancora adottato dai costruttori).
Poiché le sigle sono tante e i costruttori tendono a confondere ancor di più le idee, ti consiglio di verificare che il tuo televisore sia compatibile con l’HDR 10. Questo sarà più che sufficiente!
5] Il refresh rate
Il refresh rate, ovvero la frequenza di aggiornamento, indica la quantità di volte in un secondo in cui viene aggiornata l'immagine sullo schermo. Il valore viene espresso in Hz; più è alto e maggiore sarà la percezione di fluidità delle immagini.
Il refresh rate è particolarmente importante nelle scene movimentate (sport) e, soprattutto, nei videogame, poiché ti riserva una migliore reattività.
Un valore standard di refresh rate è pari a 60 Hz, ma il mio consiglio è di preferire televisori che supportano 120 Hz.
6] La connettività e gli ingressi - uscite
È ormai scontato che una Smart TV possieda l'accesso a Internet, indispensabile per utilizzare le funzionalità della piattaforma. Le connettività che non possono mancare in un televisore sono il WiFi, che evita i collegamenti cablati, e la connessione LAN, che ti assicura una velocità più alta e una maggiore stabilità.
Altra connettività spesso presente nelle TV è il Bluetooth, con il quale puoi collegare con facilità cuffie, soundbar e tastiere compatibili. Ti consiglio di scegliere un modello dotato di Bluetooth, modalità di collegamento sempre più comune tra i dispositivi audio.
Inoltre, accertati che siano disponibili almeno 3 porte HDMI e 2 porte USB. Se le prime ti servono per connettere decoder, console giochi, box TV, soundbar e lettori ottici in alta definizione, le seconde supportano il collegamento di pen drive e di hard disk per la riproduzione di file e possono fungere, inoltre, da alimentatori per altri dispositivi.
Se hai deciso di acquistare un TV 4K, assicurati che almeno una delle porte HDMI sia 2.0. Anzi meglio se HDMI 2.0a, che rispetto alla precedente, è compatibile con l’HDR.
Verifica, inoltre, la disponibilità dell'uscita ottica digitale e dell'uscita coassiale, utili per collegare apparati audio supplementari.
I Parametri Meno Importanti
L'OS ed il processore
Il sistema operativo, specialmente da quando sono state introdotte le Smart TV, è l'interfaccia principale del televisore. Al giorno d'oggi gli OS risultano tutti di buon livello e ben strutturati, sia in quanto a disponibilità di app sia per quanto concerne la fluidità, la compatibilità con gli smartphone e lo scorrimento tra le funzioni.
I sistemi operativi più diffusi sono: Android TV, spesso presente nei televisori Sony e Sharp, Tizen, OS sviluppato da Samsung, e webOS, il sistema progettato da LG.
Il ruolo del processore influisce sulla qualità delle immagini, specie se ci troviamo di fronte a fonti in Ultra HD 4K e in generale quando è attivo l'upscaling, operazioni che richiedono una notevole potenza.
Le performance del sistema operativo e del processore sono indispensabili per godere di immagini scorrevoli e definite, ma anche difficili da valutare prima dell’acquisto. Ti consiglio pertanto di leggere le recensioni pubblicate dai siti più qualificati e i commenti degli utilizzatori.
Gli standard di trasmissione
I TV Tuner dei televisori in commercio, per obbligo legislativo, devono essere in grado di ricevere i segnali del digitale terrestre DVB-T2, il nuovo standard di trasmissione per i normali canali televisivi in chiaro. Il sintonizzatore integrato è di solito compatibile con il digitale satellitare DVB-S2 e con il segnale via cavo DVB-C, tecnologia che in Italia non ha mai avuto successo.
Il telecomando
Il telecomando, con l'introduzione dei comandi vocali e con la possibilità di controllare il televisore con lo smartphone, ha assunto un ruolo di minore importanza rispetto a qualche anno fa. Rimane comunque un dispositivo imprescindibile per accedere alle funzioni avanzate, come ad esempio la regolazione dell'immagine. Spesso i telecomandi dei televisori dalla fascia media in su possiedono un tasto per attivare i comandi vocali.
Le risoluzioni oltre il 4K
Le fonti con risoluzioni come il 6K e l'8K sono al momento poco diffuse, per cui è attualmente inutile puntare su un televisore che raramente può sfoderare il massimo delle performance. Per questa ragione, ti suggerisco di orientarti su un buon 4K con un HDR ben sviluppato e, soprattutto, su un pannello di alta qualità.
Connettività analogiche
Considerando le elevate risoluzioni dei televisori moderni, collegare sorgenti come vecchi videoregistratori, console di passate generazioni e videocamere in SD non renderebbe merito allo schermo, di conseguenza la presenza dei vari ingressi Composito e Scart è diventata superflua.
Gli Accessori Consigliati
Le soundbar
I televisori moderni, come è ben noto, hanno dimensioni davvero ridotte. All'interno dei case, di conseguenza, non è possibile ricavare uno spazio adeguato per ospitare dei diffusori dalle buone dimensioni, con il risultato che solo raramente la qualità del sound corrisponde a quella visiva.
In altre parole, le immagini sono fantastiche ed il sound molto meno coinvolgente.
Per ovviare al problema, ti suggerisco di installare una soundbar, un dispositivo che abbina estetica, funzionalità e suono di buon livello, che naturalmente varia a seconda della marca, del modello e della potenza. I prezzi variano in un range da 100 a 300 euro.
Quasi tutte le soundbar possono associarsi in modalità senza fili a smartphone, tablet e computer, riservandoti un eccellente intrattenimento, non solo per guardare la TV.
I LED posteriori
Per ottenere un'estetica avvincente e per ridurre l'affaticamento degli occhi, puoi installare sul retro del televisore delle strisce LED adesive, le quali possono essere alimentate direttamente attraverso la porta USB della TV. Lo spettacolo è assicurato. Il costo è molto basso. Ottimo…!
Le staffe
La maggior parte dei televisori è provvista di attacchi VESA, i quali ti facilitano l'installazione a parete con l'ausilio di apposite staffe. Questo tipo di scelta può essere dettata da ragioni di spazio ma in molti casi viene presa in considerazione per donare all'ambiente un design più raffinato.
Quanto Costa una TV?
I prezzi dei televisori non sono mai stati così bassi e le offerte sono frequenti. A far variare il prezzo dei televisori è sostanzialmente il pannello, sia dal punto di vista delle tipologia, sia per quanto riguarda le dimensioni.
Un televisore LED di fascia media da 32 pollici e provvisto di funzioni smart è acquistabile a un prezzo collocabile tra i 200 e i 300 euro.
Una Smart TV LED da 55 pollici compatibile con gli assistenti vocali, con la risoluzione 4K e l'HDR è di frequente disponibile a prezzi al di sotto dei 400 euro. I costi salgono fortemente in presenza di tecnologie come QLED e OLED: per gli schermi oltre i 65 pollici potrebbero non bastare cinquemila euro.
La Storia delle TV e il Futuro
Dai tempi dei televisori in bianco e nero col tubo catodico, la tecnologia ha percorso passi da gigante. Sono stati diversi gli standard che hanno rivoluzionato per un breve periodo il mercato e che hanno consentito di giungere ai recenti sistemi. Come esempio il plasma, che diede vita ai primi televisori dal ridotto spessore.
Il plasma non è più in uso da diversi anni, in quanto soppiantato dagli LCD, dai LED e dagli OLED.
Riscossero un discreto successo i televisori curvi, dal bell'impatto scenografico e dall'ottima resa visiva, limitata però per coloro che si trovano in posizione laterale. Inoltre l'impossibilità di appenderli alla parete ne ha arrestato bruscamente l'ascesa.
Nel prossimo futuro, si punterà in modo deciso sull'estetica. I televisori saranno parte integrante dell’arredo della sala; in modalità stand-by saranno dei quadri incorniciati (con immagini selezionabili a piacere), così da abbellire ulteriormente la sala.
Si punterà anche su delle TV avvolgibili, parzialmente paragonabili ai videoproiettori, ma con qualità di riproduzione sensibilmente superiore.
Ovviamente aumenteranno le risoluzioni e l'8K rappresenterà lo standard di riferimento del prossimo decennio.
Probabilmente l'OLED, che attualmente ha pochi margini di miglioramento, verrà rimpiazzato dal microLED, sistema che si basa sulla presenza di mattoncini rimovibili, con cui potrai addirittura decidere personalmente il formato del tuo televisore e variarlo a tuo piacimento.
Statistiche
Lo sapevi che...
- La risoluzione Full HD 1920 x 1080 è la più frequente nel mondo.
- Il 42% della popolazione italiana possiede un televisore pari a 25.300.000 unità.
- Pannelli LED: il produttore leader è Samsung con dimensione media 47 pollici.
- Il 70% delle TV attualmente sul mercato sono Smart, le restanti sono tradizionali.
- Smart TV: vendita 250.000.000 TV nel mondo (previsione 2024).
- 4K: venduti 108.000.000 TV nel mondo di cui 16% negli USA.
- 8K: 31.000.000 TV nel mondo (previsione 2025).
- OLED: 6.000.000 TV nel mondo nel 2021.
Domande Frequenti
Come Funziona una Smart TV?
Una Smart TV non è altro che un comune televisore dotato di un sistema operativo del tutto simile a quello in possesso degli smartphone, ovviamente adattato allo scopo.
Con una Smart TV puoi, quindi, installare applicazioni, navigare su Internet e giocare con i videogame. Tra le app più gettonate vi sono quelle per visualizzare contenuti in streaming, da Netflix a Now TV, da RaiPlay a TimVision, che ti permettono di accedere rapidamente ai film, alle serie TV e agli eventi sportivi a cui sei interessato.
Come trasformare una TV in una Smart TV
Come abbiamo visto, le funzioni smart sono sempre più richieste e importanti per beneficiare di un completo intrattenimento. I televisori delle generazioni passate non sempre disponevano delle funzioni smart e, in molti casi, i vecchi OS non sono più al passo coi tempi, sia in termini di fluidità sia per quanto riguarda la compatibilità con le nuove app.
Puoi, in ogni caso, trasformare qualunque TV dotata di porte HDMI in una vera e propria Smart TV, spendendo cifre estremamente abbordabili. Le soluzioni sono rappresentate fondamentalmente dai TV Box e dai TV Stick.
I primi sono dei device che hanno più o meno le forme e le dimensioni di un comune ricevitore digitale e sono generalmente muniti del sistema Android. Una volta collegati al televisore potrai navigare su Internet, scaricare migliaia di app, connettere lo smartphone alla TV e giocare con i videogame.
I medesimi vantaggi sono rappresentati dai TV Stick, la cui differenza sostanziale con i TV Box è rappresentata dalla forma, che in questo caso è paragonabile a quella di una normale pen drive, però provvista di un connettore HDMI.
Come faccio a pulire lo schermo?
Per visualizzare le immagini senza impurità è doveroso pulire con frequenza settimanale lo schermo, azione che ti permette, inoltre, di allungare la vita del pannello. Con un panno asciutto rimuovi delicatamente la polvere e, in caso di presenza di piccole macchie e impurità, ricorri a una soluzione a base di alcol e di acqua in ugual misura. Imbevi la soluzione in un panno e passalo con cura nella zona in cui presenziano le macchie.
Come collego il telefono a una smart TV?
Gli smartphone delle ultime generazioni supportano le funzioni di casting, ovvero la trasmissione senza fili dei contenuti presenti nel telefono.
Il collegamento è semplice: connetti la Smart TV e il cellulare alla stessa rete domestica, abilita sullo smartphone la trasmissione (ad esempio nei cellulari Samsung prende il nome di Smart View), e accetta la richiesta che ti invierà il televisore. A quel punto sullo schermo verrà proiettato esattamente ciò che vedi sul display del tuo smartphone.
Come si associa la TV agli assistenti vocali?
Le più comuni Smart TV possono essere comandate tramite gli assistenti vocali come Amazon Alexa e Google Home.
Dopo aver scaricato l'app del tuo assistente vocale nel tuo smartphone, non devi far altro che configurare l'integrazione con il televisore, semplicemente cercando all'interno dell'applicazione la marca e il modello della tua TV. Molti televisori di ultima uscita possiedono già l'integrazione con i comandi vocali attraverso dei tasti inseriti nel telecomando.
Quanto consuma una Smart TV accesa e in stand-by?
Quando un televisore è acceso consuma circa 0,7 kWh. Considerando un tempo di accensione quotidiano di quattro ore, il costo annuale non raggiunge i 20 euro. In quanto allo stand-by, il consumo è quasi impercettibile e sulla bolletta influisce annualmente di circa due euro.
Conclusione
Tutte queste sigle possono creare un po' di confusione per chi è alle prime armi, ma sono fondamentali per capire quali devono essere le caratteristiche di un buon televisore e rapportarle al prezzo.
Secondo la mia esperienza, in una sala di almeno 25 metri quadrati l'ideale è scegliere un televisore da 65 pollici 4K e accoppiarlo a una buona soundbar. E se il budget te lo permette, un pannello OLED ti porta davvero su un altro pianeta.