Sonos Beam

La Nostra Recensione

In case sempre più “smart”, anche le soundbar devono essere connesse al web e offrire servizi aggiuntivi rispetto a quelli tradizionali. Avere ad esempio device compatibili con Alexa e Google Assistant è diventata ormai la regola, ma fra tutti i prodotti la soundbar che sfrutta meglio di tutti gli assistenti digitali di ultima generazione è sicuramente la Sonos Beam.
Con questo dispositivo riprodurre la musica, impostare la sveglia, sentire i notiziari o cercare semplicemente notizie del web, il tutto con comandi vocali, è un gioco da ragazzi.

Tracce audio nitide e chiare

Una volta collegata alla televisione, la Sonos Beam si configura autonomamente e in massimo un paio di minuti, il che è perfetto per gli utenti meno esperti.
La qualità dell’audio è ovviamente eccezionale, sia che si tratti di musica che di dialoghi di film e serie TV. Anzi, questa soundbar è stata progettata per enfatizzare al massimo la voce umana, il che significa che i dialoghi di film e serie TV sono ancora più chiari.
Per quel che riguarda le modalità di controllo, ai già citati comandi vocali con Alexa e Google Assistant, nella confezione è incluso anche il classico telecomando, senza contare che si può controllare anche via smartphone grazie all’app Sonos. Interessante perfino il design di questa soundbar, che pur essendo lunga ben 65 cm ha linee compatte che le permettono di non sporgere dai mobili e di non invadere in alcun modo lo spazio.

Conclusioni

La Sonos Beam ha tutte le qualità per enfatizzare al massimo la resa audio del tuo TV. Tuttavia, per quanto possa sembrare paradossale per un prodotto così affine ai servizi di Alexa e Google Assistant, ho notato che con questa soundbar l’audio dei contenuti multimediali offerti da Netflix e SkyQ era peggiore rispetto alla versione “tradizionale”, il che significa che ci sono problemi di compatibilità: si tratta di una pecca, non da poco. Speriamo in un update!