The Last of Us 2

La Nostra Recensione

Testando vari titoli per PS4 ho notato che vi è un filone di giochi dedicato a scenari futuri, in anni e secoli in cui devono ancora venire: tutti ritraggono un mondo a pezzi, dove le regole sono saltate e l’orrore invade le strade delle principali metropoli del globo.
Tralasciando l’evidente ottimismo per il futuro da parte di tutti queste società di sviluppo videogame, che quasi mi fa commuovere, è evidente che si tratta di un filone narrativo comunque fortunato, nel senso remunerativo del termine. Fra tutti i titoli del genere uno dei migliori, dove a questo punto sceglierei di morirci perfino io, è sicuramente The Last of US 2.

Una trama dannatamente familiare

Come si intuisce dal titolo, The Last Part of US 2 è il secondo capitolo della storia che vede una misteriosa pandemia fare una strage negli Stati Uniti. Una storia così dannatamente familiare, rispetto agli anni che stiamo vivendo, mi ha spinto continuamente verso gesti apotropaici, che sto ripetendo anche nel momento in cui scrivo queste righe.
La protagonista Ellie, insieme all’altro personaggio Joel, si trasferiscono nel Wyoming per vivere una vita tranquilla, anche se devono sempre guardarsi dagli infetti (ti ricorda qualcosa?). A un certo punto però Ellie dovrà rimettersi in viaggio per trovare i responsabili di tutto quello che sta succedendo: il motivo scatenante te lo lascio scoprire da solo.
Anche questo titolo vanta una grafica eccezionale, una storia avvincente e diverse modalità di gioco.

Conclusioni

The Last Part of US è il capitolo successivo del fortunato titolo della Naughty Dog, e a differenza di come capita per altri sequel è a mio avviso anche meglio del predecessore. Ti avverto però che se sei particolarmente sensibile al sangue e alla violenza in generale, non è il gioco che fa per te.