Aigostar Betty 31QUC

La Nostra Recensione

Un ferro da stiro verticale che si fa notare più per il prezzo contenuto che per la sua potenza. Nonostante questo, riesce a stirare efficacemente sia a casa che in vacanza.

Un “piccolo” che si difende bene

I suoi 650 Watt sono di gran lunga un dato molto lontano dai concorrenti più potenti, così come le dimensioni del serbatoio che raggiunge la capienza massima con soli 80 ml di acqua. Questo non gli impedisce di offrire fino 24 grammi di vapore al minuto: considerato che il prodotto si posiziona nella fascia di prezzo medio-bassa, si tratta di prestazioni positive. Gli ugelli sono ben studiati e permettono un’erogazione potente, fluida e omogenea.

Stile unico e dimensioni compatte

La sua forma ricorda un cigno e, proprio come l’animale, inclina il suo collo e va all’attacco delle pieghe più ostiche. La presa non eccelle per comodità, ma è solida e offre un controllo efficace del dispositivo. Può essere usato per stirare sia verticalmente che orizzontalmente, così da poter intervenire anche su capi notoriamente più difficili, fra cui le camicie.
È un ferro da stiro molto compatto: 15 cm di lunghezza, 8 cm di larghezza e 20 cm di altezza lo rendono adatto sia per l’uso domestico che come ferro da stiro da viaggio.

Sicurezza e risparmio

Questo ferro da stiro verticale, nonostante il costo contenuto, offre una funzione più unica che rara su dispositivi della stessa fascia di prezzo: l’autospegnimento. Si tratta di una funzionalità interessante da diversi punti di vista: per quanto riguarda la sicurezza, evita che il dispositivo rimanga acceso quando non necessario e impedisce qualsiasi possibile surriscaldamento dell’apparecchio nel caso in cui l’acqua nel serbatoio finisca; per quanto riguarda i consumi, abbatte i costi legati all’energia elettrica se non utilizzato, spegnendosi in totale autonomia.