Vebiro Vero+ è un salvavita per anziani tra i più completi sul mercato, poiché è in grado di avviare chiamate automatiche in caso di caduta e di localizzare la posizione della persona. È bello da vedere e comodo da indossare, ma non sempre si dimostra reattivo.
Il salvavita di Vebiro ha una forma arrotondata, paragonabile a una moderna chiave per automobili, e pesa pochi grammi, rivelandosi confortevole. Il tasto SOS è posizionato al centro ed è semplice da raggiungere.
Il prodotto è composto da una sola unità, da portare preferibilmente al collo tramite l'apposito laccetto in dotazione, la quale presenta una batteria e l'ingresso per una scheda SIM di tipo micro. Puoi memorizzare al suo interno fino a tre numeri di soccorso.
L'autonomia di Vebiro Vero+ si attesta a 10 giorni di utilizzo medio e a 30 giorni in standby.
Certamente. Grazie alla scheda SIM, il salvavita funziona in qualunque luogo coperto da un segnale di telefonia mobile.
No, è sufficiente un piano ricaricabile.
Sì, in virtù del giroscopio, il salvavita fa partire automaticamente la chiamata qualora rilevasse una caduta della persona.
Sì, poiché il dispositivo integra un sensore GPS, mediante il quale puoi rilevare la posizione della persona in qualunque momento. Per conoscere la posizione, non devi far altro che inviare un SMS e riceverai un messaggio con l'esatta localizzazione del salvavita.
No, il dispositivo si avvia automaticamente in vivavoce in caso di ricezione di chiamate.
Il Brondi Super Bravo Plus è un salvavita semplice e funzionale, il cui punto di forza è il prezzo contenuto.
Il salvavita di Brondi è formato da due unità, ovvero da un terminale che funge da vero e proprio telefono da collegare alla rete fissa, e da un piccolo telecomando che può essere indossato dall'anziano al collo oppure al braccio.
Il terminale è dotato di una cornetta, di una tastiera alfanumerica con caratteri ben leggibili, di tre tasti che possono essere personalizzati con una foto e di vari bottoni per accedere alle impostazioni.
Sì, il telecomando presenta un bottone dalle buone dimensioni per far partire le chiamate di soccorso.
Sì, il telecomando funziona fino a 50 metri di distanza dall'unità centrale ed è in grado di rispondere alle chiamate. Il vivavoce ha un volume alto e ben udibile.
Non appena viene premuto il tasto di SOS si attiva un tono di allarme per avvertire le persone eventualmente presenti in casa. Successivamente, vengono chiamati in sequenza i numeri stabiliti, con relativo annuncio del messaggio registrato, il quale può essere personalizzato dall'utente.
Puoi memorizzare nella rubrica fino a 30 numeri, mentre sono cinque i numeri di telefono impostabili come chiamata in caso di emergenza.
Sì, l'unità centrale può essere alimentata, oltre che con la rete elettrica, attraverso quattro batterie mini stilo. In caso di assenza della corrente, le batterie si azionano in automatico mantenendo intatte le funzionalità del dispositivo.
Beyond Help Alarm è un salvavita per anziani di buona qualità, il quale ha tra le proprie caratteristiche vincenti il doppio telecomando e la semplicità di installazione. Da migliorare alcuni aspetti, come la potenza dell'audio.
Il salvavita prodotto da Beyond è composto da un'unità centrale e da due telecomandi, uno realizzato ad hoc per essere portato al braccio e uno da indossare al collo. L'apparato centrale dispone di una tastiera di facile accesso, con la quale è possibile accedere a tutte le funzioni presenti. In caso di assenza di corrente elettrica è possibile alimentare il salvavita con delle batterie.
Hai la possibilità di memorizzare fino a tre numeri di telefono: in caso di attivazione dell'emergenza, i numeri vengono chiamati fino a cinque volte consecutive nell'ordine prestabilito.
No, l'unità centrale va collegata alla corrente elettrica e alla linea telefonica fissa, quindi si tratta di un salvavita indicato per essere utilizzato a livello domestico.
Per attivare l'emergenza è sufficiente che l'anziano prema il tasto SOS posizionato nel telecomando. Immediatamente l'apparato centrale farà partire le chiamate ai numeri selezionati.
Sì, Beyond Help Alarm è provvisto di un audio bidirezionale, onde interagire in modo chiaro con la persona da assistere.
Urmet ATE ASSIST SOS è una soluzione avanzata per la sorveglianza degli anziani. Si tratta, per qualità e per tecnologia, di uno dei prodotti più avanzati presenti sul mercato, il quale si rivela intuitivo da installare e ricco di opzioni per il controllo e per l'interazione con le persone da assistere.
Il dispositivo si avvale di un'unità centrale paragonabile per design a un router, e di un telecomando impermeabile dalle dimensioni contenute, il quale è provvisto di appositi fissaggi per il polso e per il collo.
Devi collegare il salvavita alla rete elettrica e inserire al suo interno una scheda SIM, per cui non hai bisogno di una linea telefonica fissa. Per quanto riguarda l'impostazione dei numeri, devi semplicemente inviare gli stessi tramite SMS, indicando fino a un massimo di otto contatti. In alternativa, puoi effettuare la programmazione mediante app. In caso di blackout interviene la batteria interna.
Per far partire la chiamata d'emergenza vi sono diverse opzioni:
Telefonando alla SIM collegata al salvavita è possibile far partire una conversazione in vivavoce con l'apparato centrale, al fine di tutelare l'anziano anche qualora il telecomando sia scarico.
No, puoi anche attivare una scheda SIM con semplice traffico dati a consumo.
Salvalavita Pocket Beghelli è un dispositivo di alta qualità, eccellente per chiedere aiuto in qualunque circostanza. Il suo limite, dal punto di vista dell'uso da parte degli anziani, è dato dalla necessità di associarlo a uno smartphone, il quale deve essere attivo durante la richiesta di soccorso.
Il dispositivo è formato da una sola unità, la quale va collegata in modalità Bluetooth a uno smartphone. È prevista un'applicazione da installare nel telefono, la quale è compatibile con device iOS e Android, con cui effettuare i settaggi e accedere ai servizi.
Devi semplicemente esercitare una pressione di un paio di secondi sul tasto rosso del telecomando: verranno immediatamente avvertiti i contatti che hai indicato, i quali riceveranno, inoltre, la posizione in cui ti trovi.
Puoi inviare la richiesta di soccorso fino a un massimo di otto persone in simultanea.
Il salvalavita Pocket Beghelli, associandosi allo smartphone, è in grado di sfruttare il modulo GPS di quest'ultimo per inviare la tua esatta posizione.
Sì, l'app rappresenta l'unico modo per accedere alle funzionalità del prodotto.
Sì, il salvavita resiste sia agli spruzzi d'acqua sia alla polvere.
No, anche se i dispositivi Android possono attivare la comunicazione in vivavoce tramite il microfono e lo speaker dello smartphone.
No, il prodotto sfrutta la linea telefonica del cellulare.
La funzione principale del dispositivo in questione consiste nel facilitare la comunicazione con le persone anziane e avviare tempestivamente i soccorsi in caso di bisogno. Generalmente sono muniti di un tasto di SOS per avviare una chiamata e spesso sono in grado di far partire delle conversazioni automatiche in vivavoce in caso di rilevamento di una caduta o qualora l'anziano non risponda alla telefonata.
I salvavita standard sono formati da un'unità centrale e da un'unità da far indossare all'anziano, che solitamente è un telecomando da portare al collo oppure al braccio. Il telecomando è munito di un tasto di SOS e può avviare delle chiamate con i numeri di telefono memorizzati nell'unità centrale, i quali verranno contattati a seconda dell'ordine stabilito.
In specifici modelli è possibile inserire un messaggio vocale da inviare al pronto soccorso o a un medico in caso di emergenza.
Una volta completate l'installazione e la configurazione, operazioni che richiedono pochi passaggi, il dispositivo può essere immediatamente indossato dall'anziano. L'utilizzo è semplicissimo: per avviare una chiamata non bisogna far altro che premere in tasto SOS.
Sì, la maggior parte dei salvavita per anziani è provvista di un sensore che attiva immediatamente una chiamata in vivavoce in caso di caduta. Determinati modelli possono aprire una conversazione in vivavoce con il sistema centrale, utile qualora la persona non risponda, ad esempio in caso di batteria scarica del telecomando o di telefono fuori posizione.
No, alcuni modelli tra quelli che ho selezionato funzionano tramite il semplice collegamento alla linea telefonica fissa.
No, puoi utilizzare anche un piano ricaricabile, così da non dover sostenere dei costi fissi, ma solo le spese relative alle conversazioni e ai messaggi inviati dal salvavita.
Ti consiglio un salvavita per anziani dotato di modulo per le schede SIM qualora il tuo caro sia autonomo ed esca di casa con buona frequenza, così da poter ricevere gli eventuali alert in qualunque situazione. Se l'anziano, invece, trascorre l'intera giornata all'interno dell'abitazione, ti suggerisco un dispositivo da collegare alla linea telefonica fissa, in quanto più affidabile.
Per quanto concerne l'unità da indossare, i salvavita per anziani si alimentano con una batteria ricaricabile, la quale garantisce un'autonomia minima di diversi giorni. Sono disponibili modelli che prevedono in dotazione più telecomandi, così da raddoppiare la durata.
Sì, il microfono trasmette la voce del soccorritore con un'elevata potenza, in modo tale da poter essere percepita senza difficoltà anche da persone con qualche problema di udito.
No, un buon salvavita per anziani è acquistabile anche a prezzi inferiori ai 50 euro. Aumentando di prezzo, naturalmente, migliorano le qualità dei materiali così come la presenza di tecnologia avanzate.
Quasi tutti i salvavita per anziani, specie quelli da indossare al polso, resistono perfettamente all'acqua e alla polvere, onde garantire un corretto funzionamento e, al contempo, consentire di svolgere in tranquillità normali operazioni come il lavaggio delle mani o di oggetti.
Ti consiglio di orientarti su un modello provvisto di scheda SIM qualora intendi usare il salvavita in diversi luoghi, come ad esempio in vacanza o qualora la persona da assistere sia soggetta a spostamenti.
Fai attenzione che il tasto di SOS sia agevole da accedere e che non sia eccessivamente sensibile, al fine di escludere chiamate involontarie. Controlla, inoltre, che il numero di contatti da inserire in lista sia compatibile con le persone che si occupano dell'assistenza.
La scelta di un salvavita per anziani è da prendere in seria considerazione, in quanto un dispositivo di questa tipologia può fare le differenza in caso di problematiche. Fai attenzione alla buona risposta del tasto di SOS, verifica il comfort durante l'utilizzo, accertati che sia resistente all'acqua e che riservi una buona comunicazione audio.
Ho stabilito come vincitore del confronto l'Urmet ATE ASSIST SOS perché risponde bene a tutti i requisiti richiesti e perché può essere utilizzato ovunque desideri.
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