Miglior Addolcitore Acqua [Quale Scegliere?]

Data aggiornamento: 7/12/2020, Autore: Alberto Bellotti
  • Una delle caratteristiche più importanti dell’acqua che arriva nelle nostre case è la sua “durezza”, ovvero la quantità di calcare di cui è carica. Molti non considerano questo valore, perché si tratta di un fattore non facilmente riconoscibile al gusto. Purtroppo, però, un’acqua troppo carica di calcare può alterare gli equilibri del nostro corpo e condizionare la funzionalità e la longevità dei nostri elettrodomestici. Nel caso si utilizzi un’acqua dura per scopi alimentari, si rischiano eruzioni cutanee e un peggioramento dell’aspetto di cute e capelli. I danni agli elettrodomestici sono però quelli più evidenti: scorrendo nelle tubazioni ed entrando in circolo negli impianti di lavatrici e lavastoviglie, il calcare tende a depositarsi e a creare incrostazioni. Col passare del tempo, i sedimenti calcarei peggiorano le prestazioni degli elettrodomestici, con sensibili aumenti di consumi e peggioramento delle prestazioni, fino a provocare danni strutturali. Anche gli aloni bianchi su vetri e pavimenti appena lavati possono essere segni di una durezza troppo elevata. Ti stai chiedendo come risolvere il problema del calcare? L’addolcitore d’acqua domestico è lo strumento più adatto: attraverso un semplice processo di scambio, è in grado di diminuire notevolmente la quantità di calcare e quindi rendere l’acqua meno dura. I benefici sono molteplici e sempre più utenti scelgono di affidare a questi impianti il trattamento dell’acqua di casa.
  • Hai iniziato a considerare le varie proposte di addolcitori d’acqua che il mercato propone, ma non riesci a valutarne tutti i pregi e i difetti? Ti aiuterò con una guida e le recensioni di quelli che, in base alle loro caratteristiche tecniche, ritengo essere i modelli migliori in commercio. Gli addolcitori d’acqua che ho scelto sono:
1

LFS CLEANTEC IWKE 1000

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER COSTI RIGENERAZIONE
 
72 / 100
2

HENDI 230459

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER PREZZO
370,75 € 441,65 € (-16%)
65 / 100
3

WILTEC NatureWater 51865

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER FAMIGLIE NUMEROSE
441,99 €
88 / 100
4

WATER2BUY W2B2004

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO
459,99 €
85 / 100
5

WK Slim Small WKADD10

IL MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO SECONDO ME
579,04 €
94 / 100
6

Uniprodo UNI WATERSOFTENER 500

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER COSTI RIGENERAZIONE
409,00 €
82 / 100
7

FP-TECH FP-SOFT-2

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER FACILITÀ DI POSIZIONAMENTO
599,99 €
80 / 100
8

Dakota ForHome 12L

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO CON FUNZIONI DI RIGENERAZIONE
649,00 €
78 / 100
9

Uniprodo UNI WATERSOFTENER 3500

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER PORTATA LITRI/ORA
74 / 100
10

Naturewater 51866

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO FACILITÀ IMPOSTAZIONI
70 / 100
  • Il prezzo di un addolcitore acqua è pari a 501,39 €, calcolato come media di tutti i prezzi dei prodotti recensiti in questa classifica. Il prodotto più economico ha un prezzo pari a 370,75 €, mentre quello più caro è pari a € 649,00 €.
  • La mia valutazione è basata sui dati tecnici disponibili, tenendo sempre in considerazioni l’esperienza di utenti che hanno acquistato e installato gli apparecchi nelle loro case. Considerate le diverse specifiche, oltre che il prezzo, la mia scelta ricade su WK Slim Small WKADD10.
  • Ho aggiornato questo articolo il 07.12.2020; nella seconda parte, troverai una guida all’acquisto del miglior addolcitore d’acqua domestico.

1
LFS CLEANTEC IWKE 1000

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER COSTI RIGENERAZIONE

72 / 100

Un prodotto per chi cerca affidabilità e buona funzionalità. Si adatta bene ad una famiglia di 3/4 persone.

Prestazioni sufficienti

Si tratta di un apparecchio in grado di addolcire l’acqua fino a 20° F. Questa capacità lo rende un prodotto adatto a chi ha accesso ad un acquedotto che eroga acqua con una concentrazione media di calcare.
Il volume di acqua che potrai trattare quotidianamente varia in base al grado di addolcimento che imposterai: nel caso di una riduzione di 20° F, potrai ottenere fino a 2000 litri al giorno; se invece la riduzione impostata si aggira intorno ai 10° F, il volume raddoppia a 4000 litri.

Rigenerazione economica

Con i suoi 10 litri di resina, riesce ad effettuare il processo di rigenerazione utilizzando 60 litri d’acqua e 1,8 kg di sale. È un dato di rilievo se sei alla ricerca di un apparecchio che offra buoni risultati pur mantenendo bassi i costi di gestione. Se si considera che, ad una richiesta minore di risorse corrisponde anche un impatto ambientale inferiore, questo addolcitore è un’opzione interessante anche per chi ha un occhio di riguardo per l’ambiente.

Programmabile secondo le tue esigenze

Inclusa nel prezzo come tutti i componenti necessari per l’installazione, la centralina è totalmente programmabile: potrai impostare l’avvio della rigenerazione in base ad un volume specifico di acqua trattata, avviando il processo ad un orario che deciderai ed imposterai in base alle tue esigenze.
Potrai anche decidere di impostare la rigenerazione forzata: in questo caso, indipendentemente dal volume raggiunto, la centralina avvierà la rigenerazione all’orario prestabilito.

PRO
  • Centralina completa.
  • Bassi consumi.
  • Costi di gestione.
CONTRO
  • Dimensioni.

2
HENDI 230459

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER PREZZO

370,75 € 441,65 € (-16%) 65 / 100

Compatto, ma molto limitato nelle prestazioni. Il modello giusto se non hai troppe pretese.

Solo se l’acqua è già dolce

Per prima cosa, sappi che questo addolcitore ha una capacità massima di riduzione della quantità di calcare di 10° F. Se l’acqua che arriva a casa tua non è troppo calcarea, questo modello è un’opzione funzionale ed economica. In caso contrario, potresti acquistare un apparecchio assolutamente non in grado di soddisfare le tue richieste. Meglio evitare possibili delusioni.

La rigenerazione è costosa?

Assolutamente no: basteranno circa 30 litri d’acqua e 0,5 kg di sale per un processo completo. Potresti rimanere stupito da consumi così bassi, ma considerando che questo dispositivo prevede un letto di resina di soli 4 litri, in termini di costi sono prestazioni non migliori di quelle dei concorrenti.
Le dimensioni ridotte di questo dispositivo giustificano sia la bassa quantità di resina che il volume limitato di addolcimento, non superiore ai 1200 litri al giorno.

Impostazioni e blocco di sicurezza

Anche in questo caso, la centralina permette di impostare quando avviare la rigenerazione in base all’orario e al volume di acqua trattata. Interessante è anche la possibilità di bloccare l’accesso e la modifica dei parametri. Grazie a questa caratteristica, eviterai di cambiare involontariamente le impostazioni e di compromettere la funzionalità del dispositivo.

PRO
  • Bassi costi.
CONTRO
  • Addolcimento scarso.
  • Scarso volume giornaliero.

3
WILTEC NatureWater 51865

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER FAMIGLIE NUMEROSE

441,99 € 88 / 100

La scelta consigliata se vivi in un’area la cui acqua è particolarmente calcarea. Se hai una famiglia numerosa, questo dispositivo ti fornirà acqua addolcita sufficiente per tutti.

Ottimi risultati con qualsiasi acqua

35° F. Questo è quello che puoi aspettarti da questo apparecchio in termini di addolcimento. È una dato degno di nota, soprattutto se vivi in una città o in un’area in cui l’acqua ha una concentrazione calcarea medio-alta.
Alle massime prestazioni, questo modello è in grado di erogare 2000 litri all’ora, che salgono fino a 4000 litri quando si tratta acqua con un grado di durezza inferiore. Queste specifiche fanno sì che il Wiltec si posizioni nella fascia alta per prestazioni, nonostante un prezzo in linea con la concorrenza.

Rigenerazione: farai in tempo a dimenticartene

Il letto di resine di questo addolcitore d’acqua si attesta fra i 15 e i 30 litri. Questo permette di mantenere prestazioni ottimali senza dover ricorrere a frequenti rigenerazioni, soprattutto nei casi in cui l’acqua è in uso a più persone. In base all’esperienza di alcuni utenti, nel caso di gruppi fino a 8 persone, la rigenerazione non si rende necessaria prima di 10 giorni.

Programmazione: consumo volumetrico

Alla base del funzionamento di questo apparecchio e delle sue funzioni c’è il principio del consumo volumetrico. È partendo da questo valore che, in modo automatico, la centralina attiverà la rigenerazione una volta raggiunta la quantità di litri impostata.
Per questo motivo, è importante fare una valutazione il più possibile realistica dei consumi effettivi. Questo ti permetterà di implementare le prestazioni e, di conseguenza, di contenere i costi di gestione.

PRO
  • Volume erogabile.
  • Grado di durezza trattabile.
CONTRO
  • Dimensioni e peso.

4
WATER2BUY W2B200

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO

459,99 € 85 / 100

Ottime prestazioni, prezzo nella media, bassi consumi. Si tratta di un prodotto fra i più performanti per quanto riguarda la capacità di riduzione del calcare, il tutto ad un costo contenuto e senza sprechi eccessivi.

Senza timore per le acque più dure

Questo modello può addolcire fino a 1200 litri d’acqua al giorno, rendendolo adatto a famiglie fino a 3-4 persone. Per quanto riguarda la capacità filtrante delle resine, le performance sono nella parte alta della classifica: le resine contenute in questo addolcitore permettono di diminuire la presenza di calcare fino a 40° F, molto al di sopra della media.
Con queste caratteristiche, il dispositivo può essere preso in considerazione da chi intende utilizzarlo per addolcire l’acqua di rubinetto, ma anche da chi utilizza acqua pompata da un pozzo.

Dormi sonni tranquilli

Dal punto di vista della rigenerazione, il costruttore ha preferito una centralina di controllo basata sui volumi di consumo: quando il numero di litri di acqua addolcita raggiunge il limite massimo impostato, l’addolcitore attiverà la rigenerazione. Questa avviene alla prima occasione utile, ma sempre in orario notturno.
È una scelta di funzionalità perché, rigenerandosi ad un orario in cui solitamente non c’è un’alta richiesta di acqua, il processo rigenerante non va ad interrompere la fornitura durante la giornata.

Bassi consumi e tecnologia

Dal punto di vista dei consumi, ti accorgerai fin da subito che non si tratta di un apparecchio energeticamente vorace: la rigenerazione delle resine avviene utilizzando 37 litri d’acqua, una quantità non troppo eccessiva considerata la possibilità di addolcire acque particolarmente calcaree. In aggiunta, sempre fornita dal produttore, potrai usufruire dei servizi di un’app dedicata. Dimenticare di ricaricare il sale non sarò più un tuo problema.

PRO
  • Capacità di addolcimento.
  • Consumo limitato.
  • App dedicata.
CONTRO
  • Servizio clienti.

5
WK Slim Small WKADD10

IL MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO SECONDO ME

94 / 100

Un addolcitore d’acqua di dimensioni ridotte che può essere installato praticamente ovunque. Le prestazioni sono eccellenti e le operazioni di rigenerazioni sono estremamente economiche. Un modello di fascia alta adatto a tutte le famiglie.

Quali sono le sue potenzialità?

La capacità di trattamento di questo addolcitore d’acqua domestico raggiunge i 35° F, sufficiente anche in zone dove la concentrazione di calcare è particolarmente elevata. Questo modello garantisce fino a 2000 litri di fornitura fra una rigenerazione e l’altra, un quantitativo di tutto rispetto. Il produttore, per aiutare gli utenti nelle operazioni di regolazione dell’impianto, fornisce un kit per testare l’acqua e scoprirne la concentrazione calcarea. Si tratta di un kit facilmente reperibile e poco costoso, ma averne uno subito a portata di mano è sempre utile.

Poca resina e rigenerazione economica

Si tratta di un addolcitore d’acqua che avvia il processo in base ai consumi di acqua, calcolando la volumetria totale dell’acqua trattata ed erogata. Nonostante l’alta capacità di erogazione, le resine contenute in questo dispositivo sono di appena 10 litri.
È facile quindi capire il perché dei bassi costi di rigenerazione, un’operazione che si attiva automaticamente in orario notturno, una volta raggiunto il flusso massimo impostato per il periodo.

Dove metterlo?

Uno dei punti forti di questo modello sono le dimensioni compatte e un peso inferiore a 17 kg. Se vivi in un piccolo appartamento o se non hai spazi da dedicare unicamente ad un impianto ingombrante, questo addolcitore d’acqua domestico può essere posizionato in qualsiasi parte della casa e può essere nascosto molto facilmente.

PRO
  • Dimensioni ridotte.
  • Bassi costi di rigenerazione.
  • Kit test in omaggio.
CONTRO
  • Regolazioni solo in inglese.

6
Uniprodo UNI WATERSOFTENER 500

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER COSTI RIGENERAZIONE

409,00 € 82 / 100

La forma si discosta da molti altri concorrenti, ma incide sulla capacità dei serbatoi. Ha una capacità di addolcimento media, non adatta alle acque più dure.

Prestazioni di buon livello

La capacità di addolcimento è compresa fra i 10° F e i 20°F  in base a quanti litri per ora desideri addolcire. La pompa riesce spinge l’acqua nell’impianto ad una pressione compresa nell’intervallo fra 1.5 e 5 bar, con una dispersione di pressione che non supera il 5% rispetto a quella offerta dalla rete idrica.
La struttura è costruita interamente in plastica, ma risulta comunque solida in tutte le componenti. La linea è diversa rispetto a molti altri concorrenti, con la centralina non integrata nella parte inferiore. Questo incide sulla capacità, sia del serbatoio dedicato al sale che a quello riservato alla resina.

Ci vorrebbe più capienza

Per quanto riguarda la capacità di carico dei serbatoi, forse il produttore avrebbe potuto fare qualcosa in più ottimizzando il design. Per un dispositivo di questa fascia di prezzo, 5 litri di resina sono abbastanza ma comunque meno della capacità che caratterizza altri dispositivi concorrenti.
Stessa cosa vale per la capacità massima del serbatoio per il sale, che raggiunge il pieno carico con 10 kg di sale. Non sono dati deludenti o non abbastanza sufficienti, ma si tratta di due fattori che incidono molto sul numero di rigenerazioni necessarie e, di conseguenza, sui costi di mantenimento del sistema.

Gestione semplice e rigenerazione economica

Molto semplice la gestione delle impostazioni: grazie allo schermo LCD e ai tasti posti a lato, potrai controllare le regolazioni del dispositivo in base alla durezza dell’acqua e impostare il timer per la rigenerazione delle resine.
Il processo di rigenerazione è veloce e, una volta avviato, impiega 22 minuti per un ciclo che riporti le resine alle loro complete funzionalità. Ogni rigenerazione richiede poco più di mezzo chilo di sale, mantenendo il costo per rigenerazione più basso rispetto alla concorrenza.

PRO
  • Costo per rigenerazione.
  • Buona capacità di addolcimento.
  • Dimensioni compatte.
  • Basso consumo di sale.
CONTRO
  • Prezzo.
  • Capacità serbatoi.

7
FP-TECH FP-SOFT-2

MIGLIOR ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER FACILITÀ DI POSIZIONAMENTO

599,99 € 80 / 100

Il dispositivo è studiato per adattarsi a spazi angusti. Ha una capacità di addolcimento alta e, nonostante il design particolare, è equipaggiato con serbatoi capienti e resina di alta qualità. I costi di rigenerazione sono un po’ più alti della media, ma non sarà necessario “ricaricare” spesso la resina.

Filtra tanto e resta compatto

Cosa lo contraddistingue dagli altri addolcitori d’acqua domestici sul mercato? Le dimensioni. Il produttore ha pensato ad una linea stretta e alta, una forma che semplifica la ricerca di un alloggiamento adeguato.
Dal punto di vista della capacità di filtraggio, è in grado di gestire fino a 2000 litri d’acqua al giorno, sufficienti per una famiglia di 3-4 persone. Si tratta di un dispositivo soddisfacente e adattabile a qualsiasi casa, dedicato in particolare a quelle più piccole.

Non ti preoccupare: è già tutto pronto

La rigenerazione della resina è totalmente automatica e non necessita di alcun tipo di impostazione. Le regolazioni di fabbrica sono tarate perché il ciclo di rigenerazione si attivi durante le ore notturne, così da non creare fastidiose interruzioni nelle ore di massima richiesta idrica. Potrai comunque decidere di procedere alla rigenerazione attivandola manualmente quando lo ritieni necessario.
Ad ogni modo, la procedura avviene attraverso sette differenti fasi. Il consumo d’acqua per rigenerazione è di 180 litri, alto rispetto alla media degli altri dispositivi.

Serbatoi capienti e meno preoccupazioni

Un problema che si riscontra spesso negli addolcitori d’acqua domestici è la scarsa capacità dei serbatoi per la resina e per il sale. Non è questo il caso: il dispositivo permette di caricare fino a 50 kg di sale ogni volta, mentre potrai sempre contare su quasi 6 kg di resina ad alte prestazioni.
L’alta capienza è un fattore che dovresti tenere in considerazione, soprattutto perché limita il numero di rigenerazioni necessarie, i relativi costi e lo stress di frequenti ricariche.

PRO
  • Forma versatile.
  • Capacità di addolcimento.
  • Dimensione serbatoi.
  • Prestazioni resina.
CONTRO
  • Rigenerazione costosa.

8
Dakota ForHome 12L

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO CON FUNZIONI DI RIGENERAZIONE

649,00 € 78 / 100

Estremamente adattabile, soprattutto per quanto riguardo la scelta della modalità di rigenerazione. Affronta molto bene anche acque molto dure e la portata è sufficiente per famiglie numerose.

Caratteristiche tecniche da top di gamma

La percezione è di alta qualità già da una prima occhiata: ogni componente, dallo schermo al coperchio a scorrimento per la ricarica del sale, è studiata per offrire solidità e la massima funzionalità. È un dispositivo compatto: la larghezza è limitata a soli 23 cm, mentre profondità ed altezza sono rispettivamente di 47 cm e 78 cm.
Le dimensioni ridotte non incidono però sulle prestazioni: il dispositivo può intervenire anche quando la durezza è elevata, fino a 35° f. Per quanto riguarda la capacità di erogazione, con 4000 litri al giorno può soddisfare le esigenze di famiglie fino a 5 persone.

Quattro modalità di rigenerazione

Fra i vari addolcitori che ho avuto modo di analizzare, questo è quello che offre il più alto numero di scelte per quanto riguarda la programmazione della rigenerazione. Nello specifico:

  • cronometrica a tempo, con attivazione dopo un numero specifico di giorni;
  • volumetrica immediata, con l’avvio previsto al raggiungimento ad un volume preimpostato di acqua addolcita;
  • volumetrica ritarda, che si attiva quando viene raggiunta una quantità massima d’acqua erogata ma con l’avvio ad un orario preciso;
  • volumetrica mista, che si attiva al raggiungimento di un determinato volume d’acqua erogato o in un giorno specifico indipendentemente dal volume.

Un’offerta davvero completa.

Ma come si controlla?

Anche da questo punto di vista, il produttore non ha fatto mancare tutto il suo impegno: tutte le impostazioni, dalla durezza dell’acqua all’ingresso al tipo di rigenerazione che si adatta al meglio alle necessità specifiche, sono controllabili in modo intuitivo attraverso uno schermo. La peculiarità è che, in questo caso, lo schermo può essere rimosso dal corpo macchina e posizionato dove lo ritieni più comodo.

PRO
  • Modalità rigenerazione.
  • Alta portata.
  • Display estraibile.
CONTRO
  • Prezzo.

9
Uniprodo UNI WATERSOFTENER 3500

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO PER PORTATA LITRI/ORA

74 / 100

Un dispositivo con prestazioni professionali, dedicato a famiglie molto numerose e piccole attività di ristorazione. Considerate le sue capacità, è molto compatto. Meno “compatti” i costi di funzionamento.

Grande nelle prestazioni, non nelle dimensioni

Può aiutarti a servire acqua addolcita fino ad un massimo di 20 persone, una caratteristica molto simile alle possibilità di dispositivi ad uso professionale. Le dimensioni sono abbastanza contenute, soprattutto considerate le sue capacità: 53 cm di larghezza, 37 cm di profondità e 82 cm di altezza.
La portata è molto alta: 11.000 litri all’ora con un addolcimento di 10° F, 5700 litri all’ora se impostato per ridurre di 20° F la durezza dell’acqua in ingresso.

Alti i tempi di rigenerazione e la capienza

Per fare in modo che un addolcitore riesca a raggiungere questo livello prestazionale, è necessario dotarlo di una quantità elevata di resina e un serbatoio per il sale molto capiente. Non stupisce quindi che questo addolcitore d’acqua domestico sia dotato di ben 30 litri di resina, mentre è possibile caricare fino ad un massimo di 30 kg di sale.
I costi di sostituzione delle resine e di ricarica del sale potrebbero essere alti, ma si tratta comunque di operazioni, soprattutto per quanto riguarda le resine, che vengono effettuate molto di rado.

Alti costi di gestione

Mettere in moto una macchina con queste prestazioni è una grande soddisfazione, ma qual'è l’altro lato della medaglia? I costi di gestione, soprattutto per quanto riguarda i consumi per la rigenerazione: per ogni ciclo completo sono necessari 92 minuti e 3,9 kg di sale. Chi lo ha acquistato, conferma un prevedibile alto consumo d’acqua durante il processo. Il consiglio quindi è quello di scegliere un dispositivo simile solo se l’esigenza d’acqua ha un volume molto elevato.

PRO
  • Alta portata.
  • Capacità serbatoi.
  • Dimensioni.
CONTRO
  • Rigenerazione costosa.

10
Naturewater 51866

MIGLIORE ADDOLCITORE D’ACQUA DOMESTICO FACILITÀ IMPOSTAZIONI

70 / 100

Un addolcitore d’acqua che offre buone prestazioni, anche ad alti livelli di durezza. La portata è interessante e si adatta a famiglie fino a cinque persone, ma ne risentono le dimensioni.

Alta portata, grande ingombro

Un addolcitore ad alta portata, in grado di erogare fino a 3000 litri all’ora. Questo dettaglio lo rende fra i più consigliati per una famiglia mediamente numerosa. Vista la portata, la conseguenza naturale è che le dimensioni non siano fra le più compatte: la larghezza è di 36,5 cm, la profondità di 45 cm nella parte inferiore e di 48 cm nella parte posteriore, mentre l’altezza di 80 cm.
Non è certamente un dispositivo dall’ingombro modesto considerata la sua natura domestica. Ti consiglio di valutare il migliore alloggiamento prima dell’acquisto.

Sale in abbondanza!

La struttura è voluminosa, ma nasconde un serbatoio di tutto rispetto: con i suoi 25 litri di capacità, mette a disposizione una quantità sufficiente di sale per gestire un buon numero di processi di addolcimento. Le fasi di addolcimento seguono una programmazione automatica e vengono gestite dalla centralina posta nella parte superiore del dispositivo.
Per iniziare, basterà impostare il grado di durezza dell’acqua in ingresso. Nulla di complicato: le regolazioni avvengono tramite tasti e notificate su un display chiaro e di facile lettura.

Quando avviene la rigenerazione?

Come altri dispositivi della stessa categoria per portata e fascia di prezzo, la rigenerazione richiede un’attivazione manuale. Il sistema di avviamento della rigenerazione può essere impostato grazie ad un timer, in modo che la procedura rigenerativa non venga effettuata nelle fasce orarie di maggior richiesta d’acqua. Diversamente, la rigenerazione può essere attivata dal sensore di flusso volumetrico: indipendentemente dall’orario, se il sensore ritiene che la resina necessiti di essere rigenerata, il sensore attiverà automaticamente il processo.

PRO
  • Display.
  • Alta portata.
  • Doppio sistema di rigenerazione.
CONTRO
  • Dimensioni.
  • Prezzo.

Consigli sugli Addolcitori d’Acqua Domestici

Come si crea il calcare?

Il calcare si crea per effetto della pressione e temperatura alta, che innescano una reazione chimica provocando la formazione di bicarbonato di calcio e anidride carbonica. Il primo sedimenta e provoca le incrostazioni, il secondo è un gas che favorisce la corrosione. Più sono alti i valori di calcio e magnesio, maggiore sarà la durezza dell’acqua.

Come si misura la durezza dell’acqua?

La durezza si misura in gradi francesi (° F); in particolare, un grado francese corrisponde a 10 milligrammi di carbonato di calcio (1° F = 10 mg CaCO3). Quando si definisce dolce o dura l’acqua?

  • molto dolce: 4° F
  • dolce: 4-8° F
  • mediamente dura: 8-12° F
  • discretamente dura: 12-18° F
  • dura: 18-30° F
  • molto dura: oltre 30° F

L’acqua non deve essere troppo dolce; si definisce potabile l’acqua che ha una durezza compresa tra 15 e 50° F. L’acqua di Roma ha una durezza media pari a 31° F, mentre quella di Milano è pari a 26° F.
A proposito lo sai che l’acqua piovana è molto dolce?

Addolcitore d’acqua domestico: a cosa serve?

Uno dei fattori per valutare la qualità dell’acqua è la sua “durezza”: l’acqua viene considerata più o meno dura in base alla quantità di calcare di cui è carica. Maggiore la quantità di calcare, maggiore la durezza.
Se è vero che non incide in modo significativo sul gusto, una quantità di calcare troppo alta può causare eruzioni cutanee, disidratazione dei capelli e rovinare i denti e il loro smalto. A questo si aggiungono il fastidio degli aloni bianchi sulle superfici che laviamo, il rischio di rovinare i nostri capi di abbigliamento e, a lungo andare, di compromettere il funzionamento degli elettrodomestici.
Non potendo controllare il calcare che circola e si sedimenta nelle tubature, è possibile ovviare a questo problema installando un addolcitore d’acqua domestico.
Attenzione: l’addolcitore non filtra l’acqua dalle impurità e dalle sostanze tossiche (in quel caso hai bisogno di un depuratore d’acqua per osmosi inversa), ma semplicemente elimina l’eccesso di calcio e potassio.

Come funziona il processo di addolcimento?

Il funzionamento dell’addolcitore ad acqua è molto semplice: dal tubo di ingresso dell’apparecchio, l’acqua in pressione viene convogliata all’interno dell’addolcitore e, attraversando il letto di resine di cui è riempito, l’acqua perde la sua carica calcarea per poi essere di nuovo immessa nella rete domestica.
Più nello specifico, quello che avviene durante il passaggio dell’acqua è uno scambio di elementi: le resine cationiche contenute nell’addolcitore trattengono il calcio e il magnesio e rilasciano nell’acqua sodio e potassio. A questo punto, possiamo dire di aver ottenuto acqua addolcita.
La capacità di scambio delle resine, però, tende a diminuire con il ripetersi del processo, fino ad esaurirsi. Si rende pertanto necessaria la rigenerazione delle resine stesse: dopo un lavaggio iniziale che limita la proliferazione di batteri, da un serbatoio secondario viene immessa una soluzione a base di cloruro di sodio che, effettuando il processo inverso, “ricarica” le resine di sale.
Questa soluzione acquosa verrà convogliata nell’impianto di scarico e destinata alla fogna (quindi è consigliabile installare l’addolcitore tra l’ingresso dell’acqua lo scarico). Finito il processo, l’addolcitore sarà di nuovo operativo e funzionale al suo scopo.
Negli impianti moderni, la rigenerazione avviene in modo automatico e sulla base di fattori diversi in base al modello: il tempo, con il processo che si attiva in base al giorno (in alcuni casi anche ad un orario preciso); il volume, con l’attivazione che avviene al raggiungimento di una quantità specifica di acqua addolcita. Le centraline di controllo più sofisticate possono anche gestire la rigenerazione unendo i fattori tempo/volume, diminuendo consumi e costi dell’operazione.

Come si installa un addolcitore?

Guarda questo video tutorial e capirai al volo come installare il tuo addolcitore di acqua potabile.

Quale addolcitore d’acqua scegliere?

La risposta non è uguale per tutte le situazioni. La scelta deve essere fatta sulla base di due fattori: la durezza e il volume d’acqua da trattare.
Prima di procedere all’acquisto, ti consiglio pertanto di fare un test di durezza dell’acqua tramite un kit disponibile su Amazon. Se la tua acqua ha una durezza superiore a 30° F, allora è consigliabile l’acquisto di un addolcitore; viceversa, non ti servirà comprare nulla se l’acqua sarà al di sotto dei 15° F.
Il secondo parametro da valutare è la quantità di acqua che dovrai trattare, che dipende direttamente dal numero di componenti della famiglia e dal numero di elettrodomestici collegati all’impianto: è stato calcolato che, in media, è consigliabile una capacità di 300 litri al giorno per soddisfare le necessità di una singola persona.

Quali sono i costi di manutenzione?

Come già accennato, la manutenzione ordinaria è legata alle resine e alla loro rigenerazione.
Ogni impianto, in base al volume di acqua da trattare, ha una quantità di resine differente. Per capire i costi dell’operazione, bisogna considerare che l’addolcitore necessita di circa 10 litri di acqua per ogni litro di resina. A questo va aggiunta la quantità di sale, variabile fra 100 e 150 grammi ogni litro di resina, in base alla durezza dell’acqua. La somma di questi valori va moltiplicata per il numero di rigenerazioni annuali, considerando che è consigliabile ripetere il processo fra 4 e 7 volte al mese.
Per quanto invece riguarda la sostituzione delle resine, il discorso è diverso: la loro vita è superiore ai 10 anni e quindi un intervento di cui dovrai preoccuparti molto raramente. In questo caso i costi sono relativamente contenuti, con un prezzo di acquisto che compreso fra 100 € e 150 € per un impianto domestico.

Vantaggi e svantaggi dell’addolcitore

Partendo dai contro, direi che lo svantaggio più evidente degli addolcitori è l’utilizzo di molta acqua per effettuare la rigenerazione delle resine. A questo si aggiunge anche il fattore gusto, con alcuni utenti che lamentano alterazioni eccessive della salinità dell’acqua, un problema comunque risolvibile intervenendo sulla regolazione della quantità di sale nella salamoia per la rigenerazione delle resine.
E i vantaggi?
Difficile da immaginare, ma il risparmio energetico è il vantaggio numero 1 per tutti gli elettrodomestici che utilizzano acqua calda (caldaia, lavastoviglie, lavatrice, macchina del caffé, pannelli solari).
Altri lati positivi, oltre ad una limitazione dell’incidenza del calcio sulla nostra salute, riguardano tubature, lavastoviglie, lavatrici e ferri da stiro: oltre al problema della sedimentazione e di eventuali ingorghi, il calcare ha un forte potere corrosivo e la capacità di provocare malfunzionamenti e danni quando non tenuto sotto controllo.
D’impatto, un addolcitore potrebbe sembrare un acquisto superfluo ad un prezzo eccessivo. Considerando però che potrebbe preservare la salute strutturale di impianti ed elettrodomestici particolarmente costosi, il rapporto fra spesa e vantaggi diventa assolutamente positivo.

Conclusione

Ognuno di noi, quando utilizza un dispositivo come un addolcitore d’acqua domestico, sceglie in base alle proprie esigenze personali. Altrettanto personale è la valutazione che si fa secondo la propria esperienza. Per questo ho deciso di analizzare le informazioni che ho ricevuto da molti utenti.

Confrontando le loro idee e la mia esperienza, sono convinto che l’addolcitore d’acqua più consigliabile sia il WK Slim Small WKADD10, un dispositivo completo da ogni punto di vista e che non deluderà le tue aspettative.

Se possiedi o hai avuto modo di provare questo addolcitore d’acqua, perché non lasci un commento? Aiuterai altri utenti ad avere una visione più completa delle sue potenzialità.

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